Nel 2022 il porto di Venezia ha movimentato 25,61 milioni di tonnellate di merci, volume che rappresenta un incremento del +1,5% sul 2021 che si è originato nella prima metà dell'anno e che risulta di poco inferiore al traffico movimentato nel 2019 quando ancora la pandemia di Covid-19 e il suo impatto negativo sulle attività portuali non erano iniziati. Lo scorso anno le sole merci allo sbarco sono ammontate a 19,96 milioni di tonnellate (+1,7%) e quelle all'imbarco a 4,65 milioni di tonnellate (+0,9%). Nel 2022 il più accentuato incremento è stato registrato dal traffico delle rinfuse solide che, con 7,16 milioni di tonnellate, ha segnato una crescita del +10,1% sull'anno precedente. In rialzo anche le merci varie, con i carichi containerizzati che hanno totalizzato 5,28 milioni di tonnellate (+3,1%) con una movimentazione di contenitori pari a 533.991 teu (+3,9%), con i rotabili risultati pari a 2,01 milioni di tonnellate (+13,3%) e le altre merci varie a 2,33 milioni di tonnellate (-4,1%). In calo, invece, le rinfuse liquide con 7,83 milioni di tonnellate (-6,9%). Nel settore dei passeggeri, lo scorso anno i crocieristi sono stati 242mila (+712,9%), di cui 202mila come home port (+693,9%), e i passeggeri dei traghetti 77mila (+36,1%). Nel solo quarto trimestre del 2022 il porto veneziano ha movimentato 5,97 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -4,4% sul corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 4,80 milioni di tonnellate di carichi allo sbarco (-3,6%) e 1,17 milioni di tonnellate di carichi all'imbarco (-7,2%). Il totale delle merci varie è stato di 2,26 milioni di tonnellate (-4,6%), di cui 1,18 milioni di tonnellate di merci in container (-10,7%) con una movimentazione di contenitori pari a 119.012 teu (-12,1%), 524mila tonnellate di rotabili (+6,7%) e 557mila tonnellate di altre merci varie (-0,1%). Nel comparto delle rinfuse secche il traffico è stato di 1,88 milioni di tonnellate (+11,9%), incluse 519mila tonnellate di carbone (+28,8%), 388mila tonnellate di cereali (+573,7%), 338mila tonnellate di minerali (-3,4%), 326mila tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (+18,6%), 203mila tonnellate di prodotti metallurgici (-60,9%), 43mila tonnellate di prodotti chimici (-8,0%) e 60mila tonnellate di altre rinfuse solide (+132,7%). Nel settore delle rinfuse liquide il dato complessivo è stato di 1,83 milioni di tonnellate (-16,6%), di cui 1,51 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-17,4%), 241mila tonnellate di prodotti chimici (-11,4%) e 76mila tonnellate di altri carichi liquidi (+16,1%). I passeggeri dei traghetti sono stati 19mila (+41,9%) e i crocieristi 21mila (+125,7%). Nell'intero 2022 il porto di Chioggia, anch'esso gestito dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ha movimentato 747mila tonnellate di merci (-30,2%), di cui 181mila tonnellate di merci varie (-42,6%), 560mila tonnellate di rinfuse solide (-25,2%) e 5mila tonnellate di rinfuse liquide (+10,0%).
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