La riduzione della spesa dei consumatori americani, l'aumento dei prezzi sospinto dall'inflazione e il trasferimento di alcuni flussi di traffico. Questi, secondo la port authority di Long Beach, sono i fattori che hanno portato al calo del -28,4% del traffico dei container movimentato dallo scalo portuale californiano a gennaio 2023. Un trend negativo che, comunque, è in atto dallo scorso agosto e che si è intensificato a partire da ottobre ed è stato determinato principalmente dalla flessione dei volumi di container pieni allo sbarco e dalla diminuzione dei container vuoti.
Lo scorso mese il porto di Long Beach ha movimentato complessivamente 574mila teu rispetto a 801mila a gennaio 2022 quando è stato registrato il record di traffico per questo mese dell'anno. I contenitori pieni allo sbarco sono ammontati a 263mila teu (-32,3%), quelli pieni all'imbarco a 106mila teu (-14,2%) e i contenitori vuoti a 205mila teu (-29,0%).