Nell'ultimo trimestre del 2022 i volumi delle spedizioni di trasporto combinato in Europa sono diminuiti complessivamente del -6,46% e ciò in gran parte ha vanificato la crescita dei volumi realizzata nel corso della precedente parte dell'anno. Lo ha reso noto il presidente dell'International Union for Road-Rail Combined Transport (UIRR), Ralf-Charley Schultze, illustrando l'ultima rilevazione dell'andamento del mercato del trasporto combinato europeo effettuata dall'associazione. Schultze ha specificato che la deludente performance del quarto trimestre dello scorso anno è il prodotto di una puntualità dei servizi ferroviari assolutamente inaccettabile, di costi dell'elettricità per la trazione ferroviaria che sono esponenzialmente cresciuti e di un forte rallentamento delle attività economiche.
Che le difficoltà siano solo all'inizio lo rileva l'indice del barometro istituito dall'UIRR per valutare il sentiment delle aziende del settore per i 12 mesi a venire, che è ora posizionato su “negativo” e segnala una valutazione delle prospettive future che non era così bassa da 2,5 anni, essendo in precedenza l'indice sceso su “negativo” nel secondo trimestre del 2020 al culmine della pandemia di Covid-19.
Schultze ha denunciato che negli ultimi mesi «solo pochi Stati dell'Unione Europea si sono avvalsi dell'intervento sul mercato elettrico reso possibile dall'azione legislativa d'urgenza dell'UE e ancora meno ne hanno canalizzato gli effetti verso gli utenti dell'energia elettrica per trazione. Senza un efficace intervento normativo per limitare gli aumenti del prezzo dell'energia elettrica per trazione al livello delle variazioni del prezzo del gasolio - ha sottolineato il presidente dell'UIRR - il trasferimento modale e la graduale riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dal trasporto combinato delle merci si bloccheranno. Inoltre il settore necessita urgentemente di un miglioramento della puntualità dei servizi realizzati dai subfornitori di servizi ferroviari e di tracce di qualità da parte dei gestori dell'infrastruttura».
Relativamente alle misure legislative, Schultze ha evidenziato che il rinvio da parte della Commissione Europea da aprile a fine giugno del “Greening Transport Package”, il pacchetto di misure per migliorare l'impatto ambientale del trasporto stradale e ferroviario delle merci, «offusca ulteriormente le prospettive. La tardiva pubblicazione del pacchetto - ha specificato - rischia di ritardare l'approvazione del provvedimento legislativo sino a fine anno. Nel settore - ha precisato il presidente della UIRR - molti ritengono che il Greening Freight Package abbia un potenziale per dare slancio al trasferimento modale tramite il trasporto combinato analogo a quello generato nel 1992 dall'adozione dell'attuale direttiva sul trasporto combinato».