La flessione, per lo più a due cifre, del traffico dei container movimentato dal porto di Los Angeles in atto dallo scorso agosto è proseguita a gennaio 2023, mese nel quale il volume movimentato dallo scalo californiano è stato pari a 726mila teu, con un calo del -16,1% sul gennaio dello scorso anno. Così come nei mesi precedenti, la diminuzione è stata generata dalla contrazione del flusso di container pieni allo sbarco, che sono ammontati a 372mila teu (-12,9%), e dalla riduzione della movimentazione di contenitori vuoti, attestatasi a 251mila teu (-25,7%). I container pieni all'imbarco sono aumentati del +2,5% salendo a 103mila teu.
«Prevediamo - ha commentato il direttore generale della Port of Los Angeles, Gene Seroka - un indebolimento degli scambi commerciali globali per tutto il primo trimestre, in particolare rispetto all'inizio da record dello scorso anno. In Asia - ha rilevato - molte fabbriche hanno prolungato le chiusure per il capodanno lunare, i rivenditori continuano a scontare i prodotti per sgomberare i magazzini e le preoccupazioni economiche legate all'inflazione continuano ad essere al primo posto per gli americani».