Nel 2022, anno in cui i terminal portuali del gruppo hanno movimentato un traffico dei container in lieve calo del -0,7% sull'anno precedente
( del
16 gennaio 2023), PSA ha registrato risultati finanziari record che presentano un notevole rialzo rispetto alle performance già elevate segnate nel 2021. Lo scorso anno, infatti, i ricavi del gruppo terminalista di Singapore hanno raggiunto la cifra di 7,99 miliardi di dollari di Singapore (5,9 miliardi di dollari USA), con un incremento del +71,2% sul 2021. L'utile operativo è stato di 2,16 miliardi di dollari di Singapore (+15,3%) e l'utile netto di 1,62 miliardi (+13,5%).
Il gruppo ha specificato che la rilevante crescita dei risultati del 2022 è stata sostenuta dall'acquisizione di attività e dalle più elevate entrate generate dal deposito delle merci e ha precisato che confrontando i risultati del 2022 e del 2021 in maniera coerente e omogenea l'incremento dei ricavi risulta essere del +6,4% e quello dell'utile netto del +8,8%. Ricordiamo che alla fine del 2021 PSA ha sottoscritto un accordo per comprare l'americana BDP International, azienda che chiuse quell'anno con un fatturato di 1,3 miliardi di dollari USA, acquisizione che è stata perfezionata nel corso dell'anno successivo ( dell'1 dicembre 2021).
Commentando le performance conseguite lo scorso anno dal gruppo, il presidente di PSA International, Peter Voser, ha ricordato che nel corso del 2022 l'azienda, oltre a sviluppare il proprio core business delle attività portuali, ha investito fuori dai porti per incrementare le proprie soluzioni logistiche e per la supply chain. Inoltre ha ricordato che il 2022 è stato un anno molto importante per PSA per l'inaugurazione della nuova grande area portuale di Tuas a Singapore ( dell'1 settembre 2022).