Nel 2022 il traffico delle merci nei porti francesi non è ancora tornato ai livelli precedenti l'emergenza del coronavirus essendo state movimentate complessivamente 293,7 milioni di tonnellate di carichi, con un aumento del +5,1% sul 2021, un incremento del +8,3% sul 2020 quando l'attività portuale era particolarmente colpita dall'impatto della pandemia di Covid-19 e con una diminuzione del -6,0% sul 2019 quando la crisi sanitaria non era ancora iniziata. Lo scorso anno le sole merci allo sbarco sono ammontate a 193,9 milioni di tonnellate (rispettivamente +7,0%, +13,0% e -4,1%) e quelle all'imbarco a 99,8 milioni di tonnellate (+1,6%, +0,2% e -9,3%). Nel 2022 - ha reso noto oggi il servizio Dati e studi statistici del Ministero dei Trasporti francese - il dato globale del traffico delle merci varie è stato di 109,6 milioni di tonnellate (-2,1%, +6,5% e -6,0%), di cui 49,5 milioni di tonnellate di merci containerizzate (-2,6%, +20,2% e +4,5%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 5.545.000 teu (+3,8%, +26,7% e +12,1%) e 54,6 milioni di tonnellate di rotabili (-4,2% -6,3% e -15,5%), dato, quest'ultimo, che risente più di altri anche dell'effetto dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea avvenuta il primo febbraio 2020. Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate 127,9 milioni di tonnellate (+18,2%, +14,1% e -2,9%) e in quello delle rinfuse solide 56,2 milioni di tonnellate (-3,9%, +2,4% e -10,4%). Tra i principali porti francesi per volume di traffico, nel 2022 il porto di Marsiglia ha movimentato 77,2 milioni di tonnellate di merci (+2,7%, +11,9% e -2,2%), il sistema portuale Haropa (porti di Le Havre, Rouen e Parigi) 84,6 milioni di tonnellate (+1,4%, +13,6% e -5,3%), il porto di Dunkerque 49,0 milioni di tonnellate (+1,5%, +8,4% e -7,0%), il porto di Calais 37,1 milioni di tonnellate (-2,5%, -6,0% e -15,6%), il porto di Nantes Saint-Nazaire 29,5 milioni di tonnellate (+56,1%, +5,7% e -3,7%), lo scalo portuale di La Rochelle 9,6 milioni di tonnellate (+8,8%, +7,3% e -1,9%) e quello di Bordeaux 6,5 milioni di tonnellate (-1,4%, +7,7% e -4,3%). Se nei primi tre trimestri del 2022 il volume di traffico totale movimentato dai porti francesi ha registrato rialzi accentuati e pari rispettivamente a +6,8%, +4,2% e +8,7% rispetto al primo, secondo e terzo trimestre del 2021, nell'ultimo trimestre dello scorso anno la crescita si è assai attenuata essendo state movimentate globalmente 73,0 milioni di tonnellate, con aumenti del +0,9% e +6,6% rispetto ai quarti trimestri del 2021 e del 2020 e un calo del -2,3% sul quarto trimestre del 2019. Nell'ultimo trimestre del 2022 i carichi allo sbarco si sono attestati a 48,4 milioni di tonnellate (+2,8%, +12,3% e -0,5%) e quelli all'imbarco a 24,6 milioni di tonnellate (-2,7%, -3,2% e -5,8%). Nel quarto trimestre dello scorso anno il dato complessivo delle merci varie è stato di 26,6 milioni di tonnellate (-8,8%, -8,8% e -4,4%), di cui 11,9 milioni di tonnellate di merci in container (-7,4%, +1,5% e +10,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 1.328.000 teu (-4,4%, +8,1% e +18,0%) e 13,0 milioni di tonnellate di carichi ro-ro (-10,3%, -17,2% e -15,1%). Il totale delle rinfuse liquide è stato di 32,5 milioni di tonnellate (+13,4%, +23,9% e +3,4%) e quello delle rinfuse secche di 13,9 milioni di tonnellate (-4,5%, +6,2% e -10,2%). Nell'ultimo trimestre del 2022 il solo porto di Marsiglia ha movimentato il maggior volume di traffico con 19,4 milioni di tonnellate di merci (+3,5%, +9,2% e +3,1%). A seguire il sistema portuale Haropa con 20,2 milioni di tonnellate (-10,0%, +6,0% e -3,1%), il porto di Dunkerque con 12,4 milioni di tonnellate (+3,2%, +8,9% e -5,3%), quello di Calais con 9,0 milioni di tonnellate (-8,0%, -14,7% e -11,9%), il porto di Nantes Saint-Nazaire con 7,8 milioni di tonnellate (+55,8%, +26,5% e +5,7%), il porto di La Rochelle con 2,4 milioni di tonnellate (+2,3%, +22,0% e -6,0%) e quello di Bordeaux con 1,7 milioni di tonnellate (-12,8%, +13,2% e -2,7%).
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