Giovedì Boluda Maritime Terminals, la società terminalista del gruppo marittimo spagnolo Boluda, ha inaugurato il proprio container terminal nel porto di Santander, che è il nono della rete di terminal portuali per merci varie gestiti dall'azienda nei porti nazionali. L'investimento del gruppo nello scalo cantabrico consente al porto di Santander di entrare a pieno titolo nel mercato del trasporto marittimo containerizzato. «Dopo tre decenni di lavoro affinché Santander potesse avere il traffico dei container» - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale dello scalo, Francisco Martín Gallego - dobbiamo ringraziare il presidente di Boluda Corporación Marítima «per averci sostenuto con un investimento di venti milioni di euro in quella che è la principale infrastruttura della Comunità Autonoma».
Il presidente della Cantabria, Miguel Ángel Revilla, ha ricordato che, oltre all'investimento di 20 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di costruzione del terminal, si aggiungeranno circa dieci milioni di euro nel periodo della durata della concessione e che il nuovo traffico consentirà di aumentare di un milione di tonnellate il volume complessivo di merci movimentato dal porto di Santander che già quest'anno potrebbe superare il record storico di 6,7 milioni di tonnellate raggiunto nel 2021 (nel 2022 sono state movimentate oltre 6,4 milioni di tonnellate).
Il primo attracco di una nave alla banchina di 472 metri lineari del nuovo terminal è avvenuto mercoledì scorso alle ore 17.00 quando è arrivata la Isabella B, una delle navi feeder del gruppo Boluda.