Alla luce delle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, secondo cui la distanza tra Genova e Milano, sulla linea che sarà inaugurata con il completamento dei lavori del Terzo Valico dei Giovi, potrà essere percorsa su treno in 53 minuti a partire dal 2028, il presidente di Federlogistica-Conftrasporto, Luigi Merlo, ha chiesto l'adozione di un piano straordinario per assicurare la mobilità a servizio dei porti liguri. «L'allungamento dei tempi per la realizzazione del Terzo Valico - ha spiegato - non è una buona notizia e rischia di avere pesanti contraccolpi sulla scelta strategica dei mercati. Gli operatori da anni si stanno organizzando e posizionando con la convinzione che l'opera sarebbe stata completata nel 2024. E quattro anni per l'economia e i flussi sono un'eternità».
«I perenni lavori autostradali - ha ricordato Merlo - si sommano ai cantieri di manutenzione della rete ferroviaria, e sono destinati a incidere negativamente sul collegamento fra i porti liguri e il retroterra industriale, produttivo e distributivo di una delle più importanti aree economiche d'Europa. Occorre quindi - ha concluso il presidente di Federlogistica-Conftrasporto - un piano delle manutenzioni programmato e concordato con gli operatori, che sfoci fra l'altro nell'accelerazione della creazione di aree buffer e dei processi di digitalizzazione. Sono convinto che Ferrovie accoglierà la proposta di ascoltare le associazioni per gestire la fase transitoria».