A febbraio 2023 è proseguito il trend di flessione del traffico delle merci movimentato dal porto di Ravenna, in atto consecutivamente da sei mesi, essendo il totale stato pari a 2,01 milioni di tonnellate di carichi, con una diminuzione del -7,9% sul febbraio dello scorso anno. Ad aumentare sono stati solo i traffici di rotabili, con 152mila tonnellate (+9,1%), e di prodotti petroliferi, attestatisi a 228mila tonnellate (+35,3%). In calo le altre rinfuse liquide con 180mila tonnellate (-4,2%) e le rinfuse secche con 858mila tonnellate (-6,2%), così come le merci containerizzate con 178mila tonnellate (-11,0%) e le altre merci varie con 410mila tonnellate (-27,8%).
Nei primi due mesi del 2023 il volume di merci passato attraverso lo scalo portuale ravennate è ammontato a 4,19 milioni di tonnellate, con una riduzione del -4,0% sul primo bimestre dell'anno precedente. Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate 451mila tonnellate di prodotti petroliferi (+31,9%) e 362mila tonnellate di altri carichi (-1,9%). Le rinfuse secche hanno totalizzato 1,87 milioni di tonnellate (-0,4%). Nel comparto delle merci varie sono state movimentate 347mila tonnellate di carichi containerizzati (-4,8%), 305mila tonnellate di carichi ro-ro (+19,7%) e 855mila tonnellate altri carichi (-26,1%).
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale stima che a marzo 2023 il traffico complessivo sarà di poco superiore a 2,2 milioni di tonnellate, in diminuzione del -6,6% rispetto a marzo 2022. In particolare, sul risultato negativo peserà il calo dei volumi movimentati nei settori metallurgico (-38,9%), petrolifero (-14,5%) e chimico (-10,6%). In crescita, invece, gli agroalimentari (sia liquidi che solidi) che dovrebbero aumentare di circa il +4,5%, i concimi che dovrebbero crescere del +37%, e i materiali da costruzione di cui si prevede un incremento del +19% rispetto a marzo 2022. Pertanto, nel primo trimestre del 2023 la movimentazione globale dovrebbe raggiungere una quota di quasi 6,4 milioni di tonnellate, in diminuzione del -4,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.