A marzo 2023 è proseguito il pessimo andamento del traffico containerizzato nel porto di Los Angeles, trend negativo che è iniziato lo scorso agosto e che in pochi mesi ha riportato lo scalo portuale californiano a movimentare livelli di traffico distanti anni dai record mensili storici segnati nel 2020, 2021 e 2022. Lo scorso mese, infatti, il totale è stato pari a 623mila teu, con una forte diminuzione del -35,0% sul marzo 2022 quando era stato registrato il record assoluto per questo mese dell'anno. La consistente riduzione è stata generata sia dalle flessioni dei flussi di container pieni allo sbarco e all'imbarco, attestatisi rispettivamente a 320mila teu (-35,4%) e 98mila teu (-12,1%), sia dal calo dei container vuoti che sono ammontati a 205mila teu (-41,7%).
Nonostante il disastroso andamento del traffico la port authority di Los Angeles continua a vedere il bicchiere mezzo pieno e segnala un prossimo possibile miglioramento: «nel primo trimestre - ha affermato il direttore esecutivo della Port of Los Angeles, Gene Seroka - la situazione economica ha determinato un considerevole rallentamento degli scambi commerciali globali. Tuttavia stiamo iniziando a vedere alcuni segnali di miglioramento, tra cui nove mesi consecutivi di calo dell'inflazione. Se il volume di traffico di marzo è risultato inferiore rispetto allo stesso mese dello scorso anno - ha aggiunto Seroka - i dati preliminari e una crescita sul mese precedente indicano che nel terzo trimestre potrà esserci una lieve crescita». Lieve aumento - è necessario precisare - rispetto ad un terzo trimestre del 2022 quando il traffico aveva accusato un calo del -10,9% sullo stesso periodo dell'anno precedente in cui, peraltro, i volumi movimentati non erano particolarmente elevati.
Nel primo trimestre del 2023 il porto americano ha movimentato complessivamente 1,84 milioni di teu, volume che rappresenta una diminuzione del -31,5% sul primo trimestre del 2022 quando era stato segnato il record per questo periodo dell'anno. Gli sbarchi e gli imbarchi di container pieni sono calati rispettivamente del -30,1% e -7,8% a 941mila e 284mila teu, mentre i container vuoti sono scesi del -40,4% essendo risultati pari a 612mila teu.