Lo scorso anno il traffico dei container movimentato dalle società terminaliste Eurogate e da Contship Italia è diminuito del -3,5% rispetto al 2022, riduzione a cui non è corrisposto un calo dei ricavi dei gruppi tedeschi Eurokai e BLG Logistics che possiedono ciascuna il 50% del capitale di Eurogate che a sua volta detiene il 33,4% di Contship Italia il cui restante 66,6% è di proprietà di Eurokai. Complessivamente nel 2022 i terminal portuali gestiti da Eurogate e da Contship Italia hanno movimentato 11,86 milioni di teu rispetto a 12,30 milioni di teu nell'anno precedente, con una diminuzione che risulta pari a -2,8% non includendo nel totale del 2021 gli 89mila teu movimentati dalla società terminalista portoghese Liscont che alla fine dell'anno è stata ceduta alla Yilport Iberia.

La riduzione dei volumi di traffico avvenuta nel 2022 è stata generata dalla flessione dei container movimentati dai terminal portuali delle due società in Germania e in Italia nonché dal calo registrato anche dagli altri terminal esteri ad eccezione dei volumi movimentati dalle partecipate Eurogate Tangier e Tangier Alliance nel porto marocchino di Tanger Med. In particolare, in Germania il traffico totale è stato pari a 7,29 milioni di teu, con una accentuata diminuzione del -8,3% rispetto al 2021 dovuta alle riduzione dei volumi movimentati dai terminal del gruppo nei porti di Bremerhaven, Amburgo e Wilhelmshaven che sono risultati pari rispettivamente a 4,58 milioni di teu (-9,1%), 2,03 milioni di teu (-7,7%) e 683mila teu (-4,1%). Più contenuta la flessione del traffico nei terminal italiani del gruppo operati da Contship Italia che hanno movimentato globalmente 1,66 milioni di teu (-5,7%), con cali dei volumi movimentati nel porto di La Spezia, dove il totale è stato di 1,15 milioni di teu (-9,2%), e nel porto di Salerno, dove sono stati movimentati 314mila teu (-0,7%), mentre il traffico è cresciuto del +9,1% al Terminal Container Ravenna (TCR) del porto di Ravenna dove sono stati movimentati 200mila teu (+9,1%). Nel porto di Tanger Med le due partecipate hanno movimentato 2,52 milioni di teu, con un rilevante incremento del +22,3% sul 2021, mentre nel porto di Limassol il traffico è diminuito del -7,9% scendendo a 372mila teu e i volumi movimentati dalla partecipata Ust-Luga Container Terminal (ULCT) nel porto russo di Ust-Luga sono calati del -38,2% a causa delle sanzioni contro la Russia e sono scesi a 18mila teu.

La riduzione del traffico di 11,86 milioni di contenitori movimentato complessivamente nel 2022 è stata generata dalle diminuzioni del -0,5%, -4,0%, -1,8% e -7,9% dei traffici movimentati rispettivamente nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre dell'anno rispetto agli stessi periodi del 2021. Nell'ultimo trimestre del 2022, che ha accusato la flessione più accentuata, sono stati movimentato globalmente 2,80 milioni di teu. In quest'ultimo periodo i terminal tedeschi hanno movimentato 1,72 milioni di teu (-12,8%), di cui 1,10 milioni di teu a Bremerhaven (-7,9%), 450mila teu ad Amburgo (-17,2%) e 165mila teu a Wilhelmshaven (-27,8%); in Italia il traffico totale è stato di 384mila teu (-9,2%), di cui 255mila teu nel porto della Spezia (-12,0%), 88mila teu in quello di Salerno (+3,7%) e 42mila teu nel porto di Ravenna (-15,4%); inoltre a Limassol sono stati movimentati 84mila teu (-11,1%) e nel porto marocchino di Tanger Med 609mila teu (+13,4%).

Nell'esercizio annuale 2022 Eurokai ha registrato ricavi pari a 247,6 milioni di euro, con un rialzo del +6,1% sull'esercizio precedente. L'utile operativo è stato di 61,5 milioni (+1,2%) e l'utile netto di 113,5 milioni di euro (+19,5%). Nel 2022 il gruppo BLG Logistics ha totalizzato ricavi pari a 1,12 miliardi di euro (+6,5%), un utile operativo di 64,6 milioni (+5,0%) e un utile netto di 51,6 milioni di euro (+2,1%).