Ieri il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha approvato il bilancio consuntivo 2022 dell'ente che mostra una riduzione dell'avanzo di amministrazione a 212 milioni di euro rispetto a 340 milioni nell'esercizio 2021. L'AdSP ha evidenziato che «si tratta di un dato molto significativo sulla capacità di realizzare investimenti, considerato che le entrate in conto capitale sono state pari a 888 milioni di euro mentre le risorse impegnate in conto capitale sono state pari a 1.057 milioni di euro». Le spese correnti sono ammontate a 68 milioni di euro a fronte di entrate correnti per 105 milioni di euro.
Per il Programma straordinario degli interventi per la ripresa del porto di Genova, che è stato reso possibile dalle risorse stanziate dal governo a seguito del crollo di Ponte Morandi e che include tra le opere la realizzazione della nuova diga foranea, sono stati avviati progetti per circa 985 milioni di euro, valore che aggiunto a quelli degli anni 2019, 2020 e 2021, porta a 2,163 miliardi di euro il volume di investimenti già assunto. Gli interventi più rilevanti impegnati nel 2022 sono relativi alla prima fase della nuova diga foranea di Genova per un importo di 939 milioni di euro, al “Cold ironing Genova crociere e traghetti” per euro 18,3 milioni, all'“Intervento di adeguamento infrastrutturale della nuova Calata Bettolo per intervento accordo sostitutivo” per euro 10,3 milioni.
Relativamente al Programma Ordinario, l'ente portuale ha ricordato che gli impegni assunti hanno riguardato i seguenti principali interventi: “Opere di sistemazione del versante in fregio alla viabilità di accesso al porto di Vado Ligure per ampliamento terminal intermodale” per 20,7 milioni di euro, “Cold Ironing Porto di Savona” per 9,3 milioni di euro; “Lavori di ripristino terminal traghetti nel porto di Vado Ligure” per 7,1 milioni di euro, “Manutenzione fondali” per 2,2 milioni di euro; “Manutenzioni straordinarie strade porto di Savona” per euro 750 mila e “Realizzazione della nuova diga di Vado Ligure - prima fase” per 500mila euro.