Dopo aver raggiunto il picco storico nello scorso trimestre luglio-settembre, corrispondente al secondo trimestre dell'esercizio finanziario 2022, nel periodo trimestrale successivo le performance finanziarie della compagnia di navigazione containerizzata giapponese Ocean Network Express (ONE) si sono notevolmente deteriorate e un ulteriore consistente peggioramento è avvenuto nell'ultimo trimestre dell'esercizio finanziario 2022, corrispondente al primo trimestre del 2023. Nei primi tre mesi di quest'anno, infatti, i ricavi della compagnia, a seguito del calo del valore dei noli marittimi, sono crollati del -45,0% scendendo a 4,64 miliardi di dollari rispetto a 8,43 miliardi nel primo trimestre del 2022. Assai accentuata la flessione del valore del margine operativo lordo che è ammontato a 1,56 miliardi di dollari (-71,7%), così come quelle dell'utile operativo che è stato pari a 1,18 miliardi (-77,3%) e dell'utile netto che ha totalizzato 1,21 miliardi di dollari (-76,3%).
ONE ha reso note alcune misure per far fronte al rilevante indebolimento del mercato, tra cui la prosecuzione della programmazione di blank sailing, cioè della cancellazione di scali delle proprie navi in alcuni porti, estendendola oltre il capodanno cinese, data in cui usualmente questa pratica viene sospesa. Inoltre alcune portacontainer che dall'Europa tornano in Asia e che dall'Asia viaggiano verso la costa orientale del Nord America saranno fatte passare dal Capo di Buona Speranza. Verrà anche ampliata la gamma di porti serviti dalle navi al fine di incrementare l'attività commerciale e verrà ridotta la velocità delle navi per diminuire il consumo di combustibile. ONE ridurrà anche la consistenza della flotta riducendo il ricorso a navi a noleggio. Al 31 marzo scorso la flotta della compagnia giapponese era costituita da 209 navi per una capacità di carico containerizzato pari a 1.557.099 teu.