Dopo cinque trimestri consecutivi di calo, flessione che aveva toccato il minimo del -15% nel secondo trimestre del 2022 a causa dell'impatto della guerra tra Russia e Ucraina sul transito delle navi da e per il Mar Nero e Mar d'Azov, nel primo trimestre di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è tornato a crescere grazie al rilevante incremento del +35,7% delle navi transitate nel solo marzo 2023 dopo 12 mesi consecutivi di diminuzione.
Nel primo trimestre del 2023, infatti, nello Stretto del Bosforo sono passate 9.250 navi per complessive 149,5 milioni di tonnellate di stazza lorda, con progressioni rispettivamente del +5,9% e +0,6% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 2.207 navi cisterna (+4,2%), incluse 67 navi gasiere (-43,2%), 697 chimichiere (-3,6%) e 1.443 altre tanker (+12,9%), e 7.043 navi di altro tipo (+6,4%), incluse 2.150 rinfusiere (+8,9%), 3.343 navi per merci generali (-8,0%), 1.504 portacontainer (+136,1%) e 605 navi ro-ro (+1.134,7%).
Nel solo mese di marzo di quest'anno le 3.460 navi transitate, per un aumento del +35,7% sul marzo 2022, erano costituite da 809 tanker (+26,0%) e 2.651 navi di altra tipologia (+38,9%).