Anche nel primo trimestre di quest'anno è proseguito il ridimensionamento del trend di crescita dei risultati finanziari della Global Ship Lease (GSL) iniziato dopo il periodo record del terzo trimestre del 2022. Nei primi tre mesi del 2023 la società, che possiede una flotta di 64 navi portacontenitori poste a noleggio presso altre compagnie, ha registrato ricavi pari a 159,3 milioni di dollari, con un incremento del +3,7% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 155,9 milioni generati dai noleggi delle unità navali (+10,8%). L'utile operativo è ammontato a 85,1 milioni (+1,6%) e l'utile netto a 74,6 milioni di dollari (+6,3%).
«La normalizzazione in corso delle tariffe dei noleggi e del valore degli asset nel settore del trasporto marittimo containerizzato - ha commentato l'executive chairman di GSL, George Youroukos - sono proseguiti all'inizio del 2023, anche se negli ultimi mesi la rapidità del cambiamento ha rallentato. Resta da vedere se questo trend potrà essere sostenuto. Tuttavia, recentemente ci sono stati segnali di una potenziale stabilizzazione a livelli delle tariffe che, nonostante siano ben al di sotto dei picchi recenti, risultano ancora attraenti rispetto agli standard storici. La disponibilità di tonnellaggio e la liquidità complessiva - ha osservato Youroukos - incentivano le compagnie di linea ad assicurarsi tonnellaggio attraverso noleggi, anche se della durata che raramente si estende oltre uno o due anni».