Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei passeggeri nei terminal crociere gestiti dalla Global Ports Holding (GPH), che è il principale operatore indipendente mondiale di questo mercato, è stato di 2,48 milioni di crocieristi, con un incremento del +185,4% sullo stesso periodo del 2022 quando l'attività stava ancora risentendo degli effetti della pandemia di Covid-19, con una crescita del +24.430,9% sul primo trimestre del 2021 quando l'impatto della crisi sanitaria era assai più acuto, con un rialzo del +94,2% sul primo trimestre del 2020 quando l'emergenza sanitaria era appena agli inizi e con un aumento del +38,4% sul primo trimestre dell'anno pre-pandemia del 2019.
Nei primi tre mesi di quest'anno i più consistenti volumi di traffico sono stati movimentati nella regione caraibica, con un totale di 1,20 milioni di crocieristi a Nassau (+99,8% sul primo trimestre del 2022) e di 333mila ad Antigua (+112,8%). Nei porti spagnoli il traffico è stato di 242mila passeggeri (+254,2%), nel porto maltese di La Valletta di 72mila passeggeri (+172,3%), in quello turco di Kusadasi di 20mila passeggeri (+1.235,2%) e negli altri terminal gestiti da GPH di 606mila crocieristi (+4.871,7%).
Nei primi tre mesi del 2023 GPH, che è la divisione portuale del gruppo turco Global Investment Holdings (GIH), ha registrato ricavi pari a 466 milioni di lire turche (24 milioni di dollari), con un aumento del +173%, ed un margine operativo lordo di 262 milioni (+413%).
Il gruppo turco ha reso noto che attualmente le prenotazioni per scalare i terminal crociere di GPH nel periodo aprile 2023 - marzo 2024 sono relative ad un totale di 4.632 navi, per un traffico previsto di oltre 11,8 milioni di passeggeri, traffico che, includendo quello movimentato dalle partecipate, è stimato sarà di più di 15 milioni di passeggeri.