Il porto di Brema/Bremerhaven ha archiviato un pessimo primo trimestre del 2023, periodo nel quale il traffico movimentato dallo scalo tedesco ha segnato una rilevante flessione del -22,5% essendo ammontato a 13,6 milioni di tonnellate rispetto a 17,5 milioni nei primi tre mesi dello scorso anno. Un significativo calo che ha caratterizzato sia le merci allo sbarco, attestatesi a 6,9 milioni di tonnellate (-23,9%), sia le merci all'imbarco, che hanno totalizzato 6,7 milioni di tonnellate (-20,9%).
Particolarmente accentuata è stata la diminuzione del traffico dei carichi containerizzati, riduzione che è in atto dall'ultimo trimestre del 2021 e che nei primi tre mesi di quest'anno è stata del -23,4% con oltre 9,9 milioni di merci in contenitore passate sulle banchine, volume che è stato realizzato con una movimentazione di container pari a 978.686 teu (-20,2%). Particolarmente consistente anche la contrazione del traffico delle altre merci varie che è stato pari a 1,6 milioni di tonnellate (-28,6%), di cui 867mila tonnellate di rotabili (-3,7%), 382mila tonnellate di prodotti siderurgici (-26,1%), 146mila tonnellate di prodotti forestali (-33,0%) e 222mila tonnellate di altri carichi (-64,8%). Più contenuto il calo del traffico di auto attraverso il porto tedesco che è stato di 399mila veicoli (-3,9%).
Unico comparto merceologico ad aver registrato un incremento è stato quello delle rinfuse liquide nel quale sono state movimentate 354mila tonnellate (+10,6%). Le rinfuse secche sono diminuite del -14,2% scendendo a 1,7 milioni di tonnellate, con un aumento del +15,3% dei volumi di cereali e prodotti alimentari saliti a 151mila tonnellate che è stato vanificato dai cali dei volumi di minerali (967mila tonnellate, -2,3%), carbone e coke (73mila tonnellate, -8,8%) e delle altre rinfuse solide (831mila tonnellate, -21,9%).