Nel porto della Spezia è entrata in servizio una barca elettrica per il ritiro dei rifiuti. Dopo due settimane di collaudi la società Sepor, che effettua il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi ormeggiate nello scalo ligure, ha posto in attività la sua innovativa barca a propulsione full electric
Sepor Elettra adibita al ritiro dei rifiuti dalle navi, che si caratterizza per la sua autonomia, velocità e manovrabilità garantite grazie a due motori elettrici da 176 kW ciascuno. La barca, lunga 16,50 metri e larga 4,60 metri, è costruita interamente in vetroresina, materiale leggero e resistente.
Elettra utilizzerà esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, in parte autoprodotte dall'impianto fotovoltaico della piattaforma portuale di trattamento rifiuti Sepor e in parte acquistata da fornitori che ne certificano la provenienza da fonti rinnovabili. Pertanto, tutto il ciclo di raccolta rifiuti solidi dalle navi nel porto della Spezia sarà a zero produzione di CO2.
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha evidenziato che con Elettra il porto di La Spezia diventa il primo scalo italiano a dotarsi di una tecnologia così avanzata e Sepor si conferma come azienda pioniera nella blue economy.