Vero è, come ha sottolineato l'Autorità Portuale di Los Angeles, che il calo del traffico containerizzato movimentato lo scorso mese dal porto californiano è avvenuto in rapporto ad un volume movimentato ad aprile 2022 che è stato il secondo più elevato di sempre per quel mese dell'anno. Vero è anche, però, che il totale dei container di aprile 2023 risulta inferiore, nella graduatoria dei dati di traffico mensili del porto di Los Angeles, ai volumi di traffico movimentati in ben otto mesi di aprile, a dimostrazione di quanto negli ultimi scorsi mesi il trend di riduzione del traffico dei container a Los Angeles, così come nell'altro principale porto della costa orientale statunitense di Long Beach, è assai accentuato. Se nei mesi scorsi l'authority portuale di Los Angeles, evidenziando i fattori che stanno causando la diminuzione del traffico portuale, aveva mostrato una certa fiducia in una prossima ripresa dell'attività, commentando nelle scorse ore quanto avvenuto lo scorso mese il direttore generale della Port of Los Angeles, Gene Seroka, si è rivelato, a giudicare dalle sue parole, un po' meno ottimista. Così come nei mesi scorsi, Seroka ha sottolineato che la flessione in atto è determinata dal rallentamento dell'economia mondiale e da magazzini dei rivenditori ancora pieni di scorte, fattori a cui si aggiungono, per i porti della East Coast, gli effetti delle prolungate trattative per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali. «Se le condizioni dell'economia miglioreranno e se otterremo un accordo sul lavoro - è stata la non tanto confortante osservazione di Seroka - ciò contribuirà ad accrescere i volumi nel corso del secondo semestre». Comunque sia, se il calo tendenziale del traffico dei container movimentato dal porto di Los Angeles ad aprile 2023 è stato meno accentuato rispetto al -43,1% registrato il precedente mese di febbraio e al -35,0% segnato a marzo 2023, è stato tuttavia consistente essendo risultato pari al -22,5% con 688mila contenitori movimentati rispetto a 887mila ad aprile 2022. La rilevante flessione ha riguardato sia i container pieni allo sbarco, ammontati a 344mila teu (-24,7%), sia i container pieni all'imbarco, che hanno totalizzato 88mila teu (-11,7%), sia i contenitori vuoti, attestatisi a 256mila teu (-22,5%). Nel primo quadrimestre di quest'anno il porto californiano ha movimentato complessivamente 2,52 milioni di teu, con una contrazione del -29,3% sullo stesso periodo del 2022, di cui 1,28 milioni di teu pieni allo sbarco (-28,7%), 372mila teu pieni all'imbarco (-8,8%) e 868mila teu vuoti (-36,1%).
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