Venezia è una città atipica, unica. E inconsueto è l'accordo che il gruppo crocieristico americano Norwegian Cruise Line Holding ha siglato con il Comune di Venezia e non con l'autorità portuale locale, con cui usualmente le società marittime stringono intese. Tuttavia l'accordo, pur riguardando l'attività operativa della compagnia NCLH, è attinente soprattutto alle ricadute che le operazioni crocieristiche hanno sulla città lagunare.
Con l'accordo, ratificato dalla Giunta del Comune di Venezia e di durata triennale, NCLH si impegna a limitare l'impatto delle proprie attività sulla Laguna e sulla città utilizzando navi della stazza lorda massima di 100mila tonnellate, ad ormeggiarle oltre le due miglia nautiche da Punta Sabbioni per non ostacolare le attività delle spiagge, a limitare le toccate ad un massimo di 15 l'anno e non superiori a tre al mese, ad escludere i fine settimana, i festivi e i pre-festivi al fine di evitare congestionamenti di flussi turistici e a fornire ai passeggeri imbarcati materiale informativo della campagna #EnjoyRespectVenezia finalizzato ad orientare i visitatori verso l'adozione di comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente e dei suoi abitanti.
Inoltre l'accordo prevede che il gruppo crocieristico versi annualmente 600mila euro per sostenere attivamente la vita culturale e sociale di Venezia, indipendentemente dal numero di toccate effettuate.
Le parti hanno precisato che il patto ha carattere di straordinarietà, eccezionalità e temporaneità e fino alla realizzazione dell'approdo destinato alle grandi navi da crociera in Laguna a Marghera Canale Nord Lato Nord, evento che costituirà occasione per la revisione delle pattuizioni.
Il Comune ha ricordato, inoltre, che NCLH ha sempre aderito all'accordo volontario “Venice Blue Flag” per i porti di Venezia e Chioggia, con il quale si è impegnata che le proprie navi in arrivo cambino il combustibile utilizzato in navigazione con uno a più basso contenuto di zolfo (non superiore allo 0,1% in massa), prima dell'ingresso dei vettori nell'area ATS di Venezia.
L'amministrazione comunale ha ricordato pure che il gruppo crocieristico statunitense ha rafforzato la partnership con cantieri navali veneziani avviata con la costruzione delle navi del gruppo di nuova generazione di classe “Prima” ( del 13 agosto 2021).