Nel primo trimestre di quest'anno la società norvegese MPC Container Ships attiva nel settore del noleggio di portacontainer, che ha una flotta costituita da 66 navi (incluse quattro in costruzione), ha registrato ricavi pari a 180,1 milioni di dollari, con un incremento del +26,0% sui primi tre mesi del 2022. L'EBITDA è stato pari a 141,4 milioni (+2,7%), l'utile operativo a 121,8 milioni (+2,1%) e l'utile netto a 119,7 milioni di dollari (+2,5%).
Commentando gli ultimi risultati trimestrali, l'amministratore delegato della compagnia norvegese ha illustrato il recente andamento del mercato in cui opera MPC Container Ships: «dopo una rapida fase di normalizzazione del mercato nella seconda metà del 2022 e all'inizio del 2023 - ha spiegato Constantin Baack - i mercati dei noleggi stanno ora mostrando segni di stabilizzazione a livelli ben al di sopra delle medie storiche. L'attuale stabilità delle tariffe - ha precisato - sarà soggetta alle misure di riduzione dell'offerta come il crescente ricorso allo slow steaming per conformarsi alle normative CII. Tuttavia, in particolare per i traffici intra-regionali, l'equilibrio fra domanda e offerta è incoraggiante rispetto ai segmenti delle flotte più grandi, con una domanda che supera la crescita dell'offerta e con un ragionevole quantitativo di potenziale ulteriore naviglio posto in demolizione. Tuttavia resta da vedere in che modo la crescita dell'offerta nei segmenti delle navi di grandi dimensioni influenzerà in futuro il mercato containerizzato nel suo insieme».