Al termine di un incontro odierno al Ministero dell'Economia e delle Finanze con l'amministratore delegato Lufthansa, Carsten Sphor, per confermare la conclusione dell'accordo di investimento di Lufthansa in ITA Airways per rilevare una quota di minoranza della compagnia aerea italiana, il ministro Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che «oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva di integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo - ha aggiunto - si scioglie oggi un nodo che da trent'anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell'interesse dell'Italia».
«L'accordo di oggi - ha affermato Spohr - porterà a una situazione vantaggiosa per l'Italia, ITA Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l'Europa, perché una ITA più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, ITA è la soluzione perfetta per il gruppo Lufthansa. A Milano, ITA copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del gruppo Lufthansa - ha evidenziato Spohr - ITA può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l'Italia con l'Europa e il mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci consentirà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti».
Dopo la firma, l'accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione Europea.
Commentando l'esito dell'accordo e il conseguente ingresso di ITA Airways in Star Alliance, il segretario generale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale dell'organizzazione sindacale, Ivan Viglietti, hanno ricordato che Uilt ha «sempre sostenuto che fosse indispensabile per la crescita di ITA Airways essere inseriti in una grande alleanza e l'accordo chiuso oggi - hanno rilevato - rappresenta in questo senso una grande opportunità. È importante ora - hanno specificato - concretizzare gli obiettivi di sviluppo e crescita del piano industriale nell'ottica di una completa partecipazione e di obiettivi condivisi».