La Confederazione Italiana Armatori ha espresso soddisfazione per l'approvazione da parte della Commissione Europea dello schema italiano di sostegno al trasporto intermodale strada-mare
( del
30 maggio 2023), pur rimarcando la scarsità delle risorse disponibili. Ricordando che Confitarma collabora con il Ministero dei Trasporti prima per la definizione dell'Ecobonus e successivamente, nel 2016, per dare avvio al Marebonus, il presidente della Confederazione, Mario Mattioli, ha manifestato soddisfazione per il via libera dell'UE allo schema, «ma - ha puntualizzato - riteniamo anche che i fondi destinati a questo importante incentivo ambientale siano insufficienti per assicurarne la piena efficacia».
Confitarma ha ricordato di aver più volte denunciato che, nonostante i vantaggi ambientali riconosciuti da ENEA e governo al precedente Marebonus e nonostante il fatto che lo stesso Marebonus sia stato dieci volte più efficiente del Superbonus edilizio al 110%, le risorse stanziate per il nuovo incentivo sono state ridotte della metà. «Abbiamo più volte chiesto - ha sottolineato Mattioli - di rendere strutturale il Marebonus e di aumentare gli stanziamenti ad almeno 100 milioni all'anno. Auspichiamo che il nuovo governo apra sul tema una concreta riflessione con l'armamento in vista della prossima Legge di Bilancio».