Lo scorso mese i porti russi hanno movimentato circa 78,5 milioni di tonnellate, volume che rappresenta un incremento del +10% rispetto a maggio 2022 ed è superiore anche alle 71,7 milioni di tonnellate movimentate a maggio 2021 quando ancora il conflitto con l'Ucraina non era ancora deflagrato. A maggio 2023 il traffico di esportazione è ammontato a 61,7 milioni di tonnellate (+9% sul maggio 2022), quello di importazione a 3,4 milioni di tonnellate (+21%), il traffico di transito a 5,4 milioni di tonnellate (-9%) e quello di cabotaggio a 8,0 milioni di tonnellate (+31%).

Lo scorso mese nel settore delle merci secche sono state movimentate 39,8 milioni di tonnellate (+17%), di cui 18,9 milioni di tonnellate di carbone (+2%), 5,8 milioni di tonnellate di cereali (+142%), 4,4 milioni di tonnellate di carichi in container (+37%), 3,0 milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali (+50%) e 2,0 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (-9%). Nel comparto delle rinfuse liquide il totale è stato di 38,7 milioni di tonnellate (+3%), incluse 24,9 milioni di tonnellate di petrolio greggio (+5%), 10,1 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (-2%) e 3,0 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (-3%).

A maggio scorso i porti russi del bacino artico hanno movimentato 21,9 milioni di tonnellate di merci (+2%), quelli del bacino del Mar Nero/Mar d'Azov 26,5 milioni di tonnellate (+21%), i porti dell'Estremo Oriente 21,3 milioni di tonnellate (+14%), quelli del bacino artico 8,1 milioni di tonnellate (-8%) e i porti del Mar Caspio 0,7 milioni di tonnellate (+40%).

Nei primi cinque mesi del 2023 il traffico totale è stato di 379,0 milioni di tonnellate, dato che rappresenta un rialzo del +11,2% sullo stesso periodo dello scorso anno e risulta superiore anche alle 340,5 milioni di tonnellate movimentate nei primi cinque mesi del 2021 prima del conflitto bellico divampato il 24 febbraio 2022. I carichi in esportazione si sono attestati a 298,4 milioni di tonnellate (+10,8%), quelli in importazione a 16,4 milioni di tonnellate (+8,5%), i carichi in transito a 28,2 milioni di tonnellate (+1,6%) e i carichi del traffico di cabotaggio a 36,0 milioni di tonnellate (+26,4%). Complessivamente le merci secche hanno totalizzato 186,2 milioni di tonnellate (+20,1%) e quelle liquide 192,8 milioni di tonnellate (+3,8%).