La compagnia di navigazione greca Anek Lines ha annunciato oggi
di aver rigettato un'offerta d'acquisizione dell'azienda presentata
da tre società che fanno capo a Marios Iliopoulos,
proprietario della compagnia Seajets che effettua collegamenti
marittimi dai porti del Pireo, di Rafina e di Heraklion alle isole
Cicladi. Anek ha reso noto che la proposta è stata avanzata
lo scorso 14 giugno a investitori e soci che rappresentano il 57%
del capitale sociale della compagnia.
Anek ha diffuso il contenuto di una lettera inviata ieri alle
tre società di Iliopoulos nella quale si specifica che,
«nonostante la tempistica della proposta delle vostre società
sia singolare, dato che la fusione in corso di Anek con il gruppo
Attica è nota al pubblico già da settembre 2022
(
del 21
e 27
settembre 2022, ndr), abbiamo studiato approfonditamente i
singoli elementi e i termini di validità della vostra
proposta per l'acquisizione del debito e di alcune azioni della
società Anek, nonché le informazioni che avete portato
alla nostra attenzione». Nella missiva Anek ha spiegato di
ritenere la proposta meno interessante rispetto all'accordo con
Attica e che presenti rischi significativamente maggiori, ed è
quindi stata giudicata un'alternativa non valida. Tra i rischi
connessi alla proposta di Iliopoulos, sono stati menzionati
l'incertezza del finanziamento dell'investimento proposto e le
condizioni di svolgimento della procedura di due diligence, iter che
- ha ricordato Anek - è stato già portato a termine
relativamente alla proposta di fusione con Attica.
Inoltre, secondo Anek, la proposta di Iliopoulos non terrebbe
conto delle esigenze di cassa della Anek nei confronti di creditori
terzi e non terrebbe conto neppure della possibile necessaria
transizione a causa della potenziale cessazione della joint venture
tra la Anek e la Superfast del gruppo Attica, joint venture che
opera collegamenti marittimi tra la Grecia e l'Italia, con possibili
rischi dal punto di vista operativo.