Il gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings Co. prevede
di archiviare il primo semestre del 2023 con un EBIT di 24,7
miliardi di yuan (3,4 miliardi di dollari), con un calo del -74,1%
rispetto alla prima metà dello scorso anno. L'utile netto
atteso è di 19,7 miliardi di yuan (-74,4%) e l'utile per gli
azionisti di 16,5 miliardi (-74,5%).
I risultati semestrali preliminari comunicati oggi dal gruppo
rivelano che nel solo secondo trimestre di quest'anno utile
operativo e utile netto hanno segnato decrementi analoghi a quelli
registrati nel trimestre precedente: per il periodo aprile-giugno
del 2023, infatti, l'EBIT atteso è di circa 14,0 miliardi di
yuan, con una flessione del -74,5% sul secondo trimestre del 2022, e
l'utile netto previsto è di circa 11,1 miliardi (-74,9%).
Anche il produttore cinese di container intermodali Singamas
Container Holdings Ltd. ha annunciato oggi una decisa contrazione
del valore dell'utile per gli azionisti del primo semestre del 2023
che, secondo il consuntivo preliminare, ammonterà a non più
di dieci milioni di dollari rispetto a 38,0 milioni di dollari nei
primi sei mesi dello scorso anno. L'azienda di Hong Kong ha
specificato che negli ultimi sei mesi l'attività ha subito il
rilevante impatto del rallentamento dell'economia mondiale,
dell'allentamento della congestione delle supply chain e degli
effetti della sovrapproduzione di container realizzata dalle società
del settore nel 2021 che ha comportato un incremento dell'offerta di
container. A ciò si aggiungono gli effetti delle tensioni
geopolitiche, della prosecuzione della guerra tra Russia e Ucraina,
della crescita dell'inflazione e dell'indebolimento della domanda di
contenitori per il trasporto di carichi secchi. Singamas ha reso
noto che, a causa della ridotta domanda di nuovi container, nel
primo semestre di quest'anno l'azienda ha chiuso per diversi periodi
alcune proprie fabbriche per la produzione di dry box. Oltre al calo
della produzione, i risultati finanziari del primo semestre del 2023
risentono anche della riduzione del prezzo medio di vendita dei
container.