Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei
porti della Tunisia è aumentato del +13,0 essendo ammontato a
7,87 milioni di tonnellate rispetto a 6,96 milioni nello stesso
periodo del 2022, con rialzi del +14,3% dei carichi allo sbarco
attestatisi a 4,89 milioni di tonnellate e del +11,0% di quelli
all'imbarco che hanno totalizzato 2,98 milioni di tonnellate.
La crescita complessiva è stata trainata dal rilevante
aumento delle rinfuse liquide, con gli idrocarburi che sono
risultati pari a 2,50 milioni di tonnellate (+55,0%) e le altre
rinfuse liquide a 352mila tonnellat4e (+64,3%). Nel segmento delle
rinfuse solide sono risultati in deciso incremento i cereali con
1,42 milioni di tonnellate (+14,9%), mentre gli altri carichi sono
diminuiti del -7,7% scendendo a 1,40 milioni di tonnellate. In calo
le merci varie risultate pari globalmente a 2,19 milioni di
tonnellate (-7,8%), di cui 1,04 milioni di tonnellate di merci in
container (-2,7%), 565mila tonnellate di rotabili (-15,7%) e 587mila
tonnellate di altre merci varie (-8,3%).
Tra i principali porti nazionali per volume di traffico, nel
periodo aprile-giugno di quest'anno a Skhira sono state movimentate
1,91 milioni di tonnellate (+188,7%), a Rades 1,58 milioni di
tonnellate (-5,8%), a Sfax 1,34 milioni di tonnellate (-2,0%) e a
Biserta 1,18 milioni di tonnellate (-12,7%).