Ancora un mese di traffico dei container in calo, il tredicesimo
consecutivo, per il porto di Long Beach che ad agosto ha movimentato
682mila contenitori teu, con una flessione del -15,4% sull'agosto
2022. «Prevedevamo - ha commentato l'amministratore delegato
della Port of Long Beach, Mario Cordero - un picco stagionale
contenuto dato che il nostro quantitativo di carichi continua a
stabilizzarsi sui livelli pre-pandemia». Una stabilizzazione
che sembra riguardare essenzialmente il flusso di contenitori pieni
allo sbarco, che lo scorso mese sono stati pari a 325mila teu, in
diminuzione del -15,4% sull'agosto 2022 e in riduzione
rispettivamente del -20,1% e -10,8% sui mesi dei agosto del 2021 e
2020 quando la crisi sanitaria mondiale aveva un forte impatto sulle
attività portuali e in lieve aumento del +0,8% sull'agosto
2019 prima del diffondersi della pandemia. Il numero di container
pieni all'imbarco, invece, continua ad accusare una rilevante
contrazione essendo stato ad agosto 2023 pari a 93mila teu, con
flessioni del -23,1%, -21,8%, -26,0% e -25,3% sui mesi di agosto del
2022, 2021, 2020 e 2019. Trend negativo che, almeno con riferimento
al periodo pre-pandemia, è stato controbilanciato dai volumi
di container vuoti movimentati dallo scalo portuale californiano che
lo scorso mese sono stati pari a 263mila teu, con variazioni
percentuali del -12,5%, -6,2%, +12,3% e +21,8% sui mesi di agosto
dei quattro anni precedenti. Il dato complessivo di traffico di
agosto 2023 rappresenta diminuzioni del -15,5% e -6,0% sui totali
del 2021 e 2020 e un incremento del +2,8% sul traffico movimentato
ad agosto 2019.
Nei primi otto mesi di quest'anno il porto ha movimentato
globalmente 4,99 milioni di teu, con un calo del -24,4% sullo stesso
periodo del 2022, di cui 2,34 milioni di teu pieni allo sbarco
(-27,2%), 879mila teu pieni all'imbarco (-6,7%) e 1,77 milioni di
teu vuoti (-27,4%).