Oggi l'International Chamber of Shipping (ICS), associazione
armatoriale internazionale che rappresenta oltre l'80% della flotta
mercantile mondiale, ha avviato il proprio sistema di raccolta di
dati sul Carbon Intensity Indicator (CII), l'indice di efficienza
energetica di una nave che è espresso in grammi di CO2 emessa
per capacità di carico della nave e per le miglia nautiche
percorse dall'unità navale. Il sistema basato sull'indice CII
è entrato in vigore lo scorso primo gennaio ed è stato
introdotto dall'International Maritime Organization (IMO), l'agenzia
delle Nazioni Unite per la sicurezza del trasporto marittimo e la
prevenzione dell'inquinamento causato dalle navi. Il sistema
prevede, a partire dal prossimo anno, l'assegnazione ad ogni nave di
stazza lorda superiore a 5.000 tonnellate di un rating su una scala
da A (prestazione energetica migliore) ad E conferito sulla base
dell'indice CII relativo alle prestazioni energetiche della nave nel
2023. Una nave che riceverà un rating D per tre anni
consecutivi o un rating E per un anno dovrà presentare un
piano di misure correttive per raggiungere un rating C o superiore.
L'ICS ha precisato che la decisione di realizzare un proprio
sistema di raccolta dei dati è stata presa a seguito
dell'invito rivolto dall'IMO durante la riunione di luglio del
proprio comitato Marine Environment Protection Committee (MEPC)
affinché gli Stati membri interessati e le organizzazioni
internazionali raccogliessero dati e presentassero informazioni e
proposte.
Il sistema di raccolta dei dati approntato dall'ICS ha
l'obiettivo - ha spiegato l'associazione - di supportare l'IMO nella
sua revisione formale del sistema di rating CII che dovrebbe essere
attuata entro il primo gennaio 2026. «All'International
Chamber of Shipping - ha specificato Chris Waddington, direttore
tecnico dell'ICS e responsabile del sistema di raccolta dati CII
dell'associazione - intendiamo impegnarci in modo costruttivo
nell'attuale fase di definizione della revisione del CII per
garantire che il sistema sia adatto allo scopo ed efficace. Il
sistema di raccolta dati dell'ICS offre agli armatori e ai gestori
di navi l'opportunità di fornire dati che in futuro
miglioreranno il sistema di rating. Incoraggiamo gli armatori ad
utilizzare il sistema per offrire indicazioni di prima mano su ciò
che funziona bene e sulle possibili sfide all'interno del sistema.
Questi dati saranno condivisi con l'IMO e manterranno aperto il
dialogo su come raggiungere al meglio i nostri obiettivi per il
2030, 2040 e 2050 di azzeramento delle emissioni nette di carbonio».