Nel terzo trimestre di quest'anno gli atti di pirateria contro
le navi sono stati 34, con un incremento del +6% sullo stesso
periodo del 2022. L'aumento più preoccupante è stato
quello del numero dei marittimi presi in ostaggio nel corso di
questi assalti: 33 nel trimestre luglio-settembre di quest'anno
rispetto a quattro nell'estate 2022. Inoltre cinque marittimi sono
stati oggetto di minacce ed uno è stato ferito. Nel corso
degli attacchi sono state abbordate 28 navi, una è stata
sequestrata e cinque navi sono state oggetto di colpi d'arma da
fuoco. Gli attacchi sono stati condotti contro otto navi cisterna,
16 rinfusiere, due portacontainer e otto unità navali di
altro tipo (rispettivamente 5, 10, 5 e 11 nel terzo trimestre del
2022).
Nei primi nove mesi del 2023 all'International Maritime Bureau
(IMB) dell'International Chamber of Commerce sono stati segnalati
complessivamente 99 attacchi contro le navi rispetto a 90 incidenti
nello stesso periodo del 2022. Quest'anno sono state abbordate 85
navi e sono stati tentati assalti contro altre nove unità
navali. Tre navi sono state dirottate e due sono state oggetto di
colpi d'arma da fuoco. I pirati sono riusciti a salire a bordo
dell'89% delle navi assaltate e la maggior parte degli incidenti si
sono verificati nel corso della notte. L'IMB ha evidenziato che,
nonostante il numero degli atti di violenza nei confronti dei membri
degli equipaggi delle navi sia tra i più bassi degli ultimi
tre decenni, i rischi per i marittimi rimangono elevati con 69
persone prese in ostaggio nei primi nove mesi di quest'anno, 14
rapite, otto minacciate, tre ferite ed una aggredita.
L'IMB ha specificato che una regione che non segue il trend di
decrescita degli incidenti in atto negli ultimi due anni è
quella del Golfo di Guinea, che continua a destare preoccupazione
con 21 incidenti segnalati nel periodo gennaio-settembre del 2023
rispetto a 14 nello stesso periodo dello scorso anno. Nel corso di
questi attacchi sono stati presi in ostaggio 54 marittimi, 14 sono
stati rapidi e due feriti.
Continua a destare preoccupazione anche il livello di
criminalità negli Stretti di Singapore dove sono stati
segnalati 33 incidenti rispetto a 31 nei primi nove mesi del 2022.
In questa regione 31 navi sono state abbordate, cinque membri degli
equipaggi sono stati presi in ostaggio e due sono stati minacciati.