Nel terzo trimestre di quest'anno, per il quarto periodo
trimestrale consecutivo, il traffico delle merci nei porti della
Turchia ha segnato una flessione essendo ammontato a 130,9 milioni
di tonnellate, con un calo del -3,3% sul periodo luglio-settembre
del 2022. A crescere sono state solo le importazioni con 64,0
milioni di tonnellate (+4,9%), mentre le esportazioni sono diminuite
del -11,1% a 34,1 milioni di tonnellate e in riduzione sono
risultati anche i volumi dei traffici di cabotaggio e in transito
attestatisi rispettivamente a 16,0 milioni di tonnellate (-5,6%) e
16,8 milioni di tonnellate (-11,9%). Nel solo settore dei container
il traffico complessivo ha registrato un incremento del +10,3%
essendo stato pari a quasi 3,3 milioni di teu.
Così come nel trimestre precedente, nel periodo
luglio-settembre di quest'anno è risultato in forte
diminuzione il traffico movimentato dai porti turchi da e per
l'Italia che ha totalizzato 10,3 milioni di tonnellate (-28,6%), con
un solo traffico containerizzato che è stato pari a 135mila
teu, con una flessione del -0,9% che è risultante dalle
variazioni tendenziali del -27,5%, +4,7% e +24,8% segnate
rispettivamente negli scorsi mesi di luglio, agosto e settembre.
Nei primi nove mesi del 2023 il traffico nei porti turchi è
stato globalmente di 391,8 milioni di tonnellate, con una riduzione
del -4,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 194,6
milioni di tonnellate in importazione (+7,2%), 98,0 milioni di
tonnellate in esportazione (-14,8%), 47,5 milioni di tonnellate in
cabotaggio (-8,0%) e 51,7 milioni di tonnellate in transito
(-14,8%). Il traffico dei container è stato pari
complessivamente a meno di 9,4 milioni di teu (+0,2%).
Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno il traffico delle
merci con l'Italia è stato di 34,6 milioni di tonnellate
(-23,0%), con un solo flusso di container pari a 412mila teu
(-14,1%).
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