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PORTI
I porti italiani si apprestano a chiudere il 2023 con un nuovo record di crocieristi
Saranno, anticipa Risposte Turismo, 12,9 milioni i passeggeri movimentati. Nel triennio 2024-2026 verranno investiti nei porti circa 1,6 miliardi per la crocieristica
Venezia
16 ottobre 2023
Se sul fronte delle merci, stando alle informazioni sui flussi
di carichi movimentati dai loro porti comunicati in ordine sparso da
alcune Autorità di Sistema Portuale italiane, il sistema
portuale nazionale è in sofferenza, al pari e forse più
di quelli di altri Stati europei, su quello delle crociere i dati
sono assai più confortanti, a conferma che l'industria delle
crociere, anche in Italia, è pienamente uscita dal periodo
assai negativo determinato dalla diffusione globale della pandemia
di Covid-19.
«Il segmento delle crociere - ha sottolineato il
presidente dell'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti), Rodolfo
Giampieri - continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando
un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la
portualità italiana. I dati superano quelli del 2019, che
aveva già segnato un record, e nella classifica dei primi 20
porti nell'area MED troviamo ben otto porti italiani. Spesso abbiamo
trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il
nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche
questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento
immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti,
(poderoso marketing territoriale)».
I dati previsionali relativi ai flussi crocieristici del 2023 a
cui ha fatto riferimento Giampieri sono quelli resi noti oggi dalla
società di ricerca e consulenza Risposte Turismo in vista
dell'undicesima edizione di Italian Cruise Day, il forum annuale sul
comparto crocieristico ideato e organizzato dall'azienda, che
quest'anno si terrà il prossimo 27 ottobre al Castello
Aragonese di Taranto e che è stato preparato in partnership
con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Comune
di Taranto.
Secondo le previsioni di Risposte Turismo, infatti, i porti
italiani stabiliranno nel 2023 il record storico di 12,9 milioni di
passeggeri movimentati e quest'anno saliranno , ad otto i porti
italiani inclusi nella classifica dei 20 principali scali
crocieristici mediterranei. Tra le variazioni più
significative sul 2022 spicca quella di Venezia che, unitamente agli
altri scali italiani dell'alto Adriatico, contribuirà al
superamento in quest'area (Venezia, Trieste, Ravenna, Monfalcone,
Chioggia e Sistiana) della soglia di 1,3 milioni di passeggeri
movimentati. A livello regionale, quest'anno la Liguria si
confermerà al primo posto con oltre tre milioni di passeggeri
movimentati (+42% sul 2022), davanti al Lazio con 2,9 milioni (+37%)
e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%). La Puglia sarà la
quinta regione in Italia per crocieristi movimentati (660.000, +7,5%
sul 2022) e, tra i suoi porti, Taranto confermerà il suo
status di nuovo porto crocieristico segnando il proprio record di
passeggeri movimentati (140.000, +29%).
«Nell'anno dei record - ha spiegato il presidente di
Risposte Turismo, Francesco di Cesare - saranno molti i porti a
conseguire la propria stagione crocieristica migliore di sempre. Tra
essi Civitavecchia, vicinissima alla soglia dei tre milioni di
crocieristi movimentati, Napoli, Genova, Palermo, La Spezia,
Messina, Trieste, Ravenna, Siracusa e Taranto».
Il report di Risposte Turismo evidenzia inoltre che nel triennio
2024-2026 il valore complessivo degli investimenti portuali per la
crocieristica in Italia ammonterà a circa 1,6 miliardi, di
cui il 32,6% dedicati alla costruzione di nuovi terminal
crocieristici (quasi 530 milioni), il 26,7% per la predisposizione
degli scali ai rifornimenti alternativi e agli approvvigionamenti
energetici in banchina (circa 430 milioni) e oltre il 20% alla
realizzazione di altre infrastrutture a servizio della crocieristica
(330 milioni). Tra i progetti in via di sviluppo, il report cita il
nuovo terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna che dovrebbe
essere completato il prossimo anno, con un valore di investimento
pari a 27,7 milioni di euro, la nuova stazione marittima di Catania
del valore di due milioni di euro e la riqualificazione dell'ex
silos granario Hennebique a Genova, per il quale sono stati
investiti complessivamente 130 milioni di euro.
Anche l'edizione di quest'anno di Italian Cruise Day ospiterà
l'iniziativa collaterale Carriere@ICD, l'unico career day in Italia
dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità
a 50 giovani desiderosi di intraprendere un percorso professionale
in questo comparto di ascoltare presentazioni aziendali e svolgere
incontri e colloqui one to one con alcune delle più
importanti aziende del comparto.
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