Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp hanno sottoscritto un accordo
integrativo con l'agenzia per il lavoro Intempo e la Cooperativa
Portuale di Ravenna per il miglioramento delle condizioni
contrattuali dei lavoratori in somministrazione (ex interinali).
L'accordo, che ha validità per gli anni 2023 e 2024 con le
parti che si sono impegnate a incontrarsi in un tavolo congiunto
entro dicembre 2024 per verificare i risultati ottenuti, ha la
finalità di traguardare la continuità lavorativa e la
valorizzazione delle professionalità dei lavoratori in
somministrazione, anche alla luce dell'esperienza e dell'anzianità
maturate nel settore portuale. L'accordo prevede l'aumento delle
giornate di lavoro garantite (aumento delle ore di lavoro
contrattualizzate) legato all'anzianità e alla mansione
svolta, nonché la trasformazione, al raggiungimento dei 36
mesi di anzianità, del contratto di lavoro in staff leasing,
ovvero la forma più tutelante di contratto nella disciplina
della somministrazione di lavoro.
Sottolineando che si tratta di un importante primo passo di un
percorso graduale, ma necessario, per garantire buona e stabile
occupazione in cui è stato decisivo anche il coinvolgimento
attivo della Rsu dei lavoratori in somministrazione della
Cooperativa Portuale eletta per la prima volta nell'agosto dello
scorso anno, i sindacati hanno ricordato che la somministrazione di
lavoro in ambito portuale e sulle banchine ha una particolarità
tutta sua: è lo strumento che garantisce la copertura dei
turni di lavoro non programmabili, normata dalla legge 84/94 secondo
cui, soltanto dopo aver esaurito la propria forza lavoro, la
Cooperativa Portuale può avviare le assunzioni tramite
agenzia per l'espletamento delle operazioni portuali. Ciò -
hanno specificato le organizzazioni sindacali - ha per forza di cose
costituito un elemento di precarietà di tali contratti,
tant'è che i lavoratori di Intempo hanno storicamente
prestato la propria opera nei vari porti italiani con contratti part
time o, in molti casi, giornalieri.