Filt Cgil ha esportato il governo a cancellare «l'articolo
della bozza di manovra che penalizza la retribuzione dei lavoratori
marittimi con una riduzione dell'incidenza dell'indennità di
malattia, limitandola al solo 60%». «Si andrebbe a
decurtare - ha sottolineato il sindacato in una nota - il diritto ad
ammalarsi dei lavoratori e delle lavoratrici del mare».
«Questa previsione normativa - ha osservato ancora la
Federazione dei Trasporti della Cgil - andrebbe a penalizzare un
mondo del lavoro già molto danneggiato dal sistema di
garanzia salariale in caso di malattia che non viene garantita in
tempi certi e influirebbe negativamente anche sulla sicurezza del
lavoro marittimo che è altamente usurante. Inoltre tale norma
pone una serie di criticità importanti al rinnovo, già
avviato, del contratto nazionale dell'industria armatoriale».
«Se non ci saranno interventi - conclude la nota della
Filt Cgil - siamo pronti a mettere in campo ogni azione di protesta
utile a far rispettare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
del mare».