Fincantieri e Leonardo hanno sottoscritto un memorandum of
understanding nel campo della subacquea con l'obiettivo di mettere a
fattor comune le rispettive competenze e capacità nel
settore. Le due aziende hanno specificato che l'iniziativa nasce
anche alla luce della imminente costituzione del Polo nazionale
della Subacquea, il centro italiano che andrà a rafforzare
ricerca e innovazione nell'ambiente underwater, per mettere
quest'ultimo in sicurezza e favorire opportunità industriali
ed economiche.
L'accordo punta allo sviluppo congiunto di una rete di
piattaforme e sistemi di sorveglianza, controllo e protezione di
infrastrutture critiche e aree marittime subacquee, per rispondere
alle esigenze indicate a livello nazionale e nell'ambito di
iniziative europee. Inoltre le società mirano a preservare e
sviluppare le rispettive capacità e competenze per offrire ai
potenziali clienti sistemi allo stato dell'arte, prestazioni elevate
e competitive. Prevista anche la valorizzazione della filiera
italiana attraverso il supporto di PMI e start-up che saranno
chiamate a contribuire allo sviluppo di tecnologie innovative per lo
specifico ambiente e in un'ottica multi-dominio.
Nel perimetro della cooperazione rientrano anche la protezione
di reti strategiche sottomarine, cavi, dorsali di comunicazione e
infrastrutture offshore, sistemi di allerta da minacce sottomarine,
nonché la messa in sicurezza delle attività di
prospezione, sea-mining ed estrattive sul fondale del mare per
l'accesso a risorse minerarie preziose.