La finlandese Wärtsilä Corporation, azienda che
realizza sistemi per la generazione di energia per i settori marino
e terrestre, ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un
fatturato netto di 1,45 miliardi di euro, in crescita del +1% sullo
stesso periodo del 2022. L'utile operativo è stato di 117
milioni (+1.123%) e l'utile netto di 82 milioni di euro rispetto a
tre milioni nel terzo trimestre dello scorso anno.
Nel solo segmento Marine Power, che sviluppa soluziono per la
produzione di energia e propulsione per il settore navale, il
fatturato netto è ammontato a 612 milioni di euro (+26%) e
l'utile operativo a 49 milioni di euro (+237%), mentre nel segmento
Marine Systems, che sviluppa sistemi in altri ambiti del settore
marittimo tra cui quello del gas, il fatturato netto è stato
di 134 milioni (-16%) e l'utile operativo di 11 milioni di euro
(-29%).
Nel terzo trimestre del 2023 il valore dei nuovi ordini
acquisiti nel periodo dal gruppo è aumentato del +11% essendo
stato pari a 1,79 miliardi di euro, di cui 832 milioni per la
divisione Marine Power (+33%) e 139 milioni (+55%) per quella Marine
Systems. Al 30 settembre scorso il valore del portafoglio ordini di
Wärtsilä era di 6,59 miliardi di euro (+6%), di cui 2,58
miliardi di pertinenza di Marine Power (+15%) e 570 milioni di
Marine Systems (+14%).
«Nel mercato marittimo - ha spiegato oggi il presidente e
amministratore delegato del gruppo, Håkan Agnevall,
commentando i risultati trimestrali - il sentiment è rimasto
positivo relativamente ai principali segmenti in cui opera Wärtsilä.
La crescente pressione per la decarbonizzazione delle operazioni ha
continuato a stimolare la domanda sia di nuove costruzioni che di
servizi. Tuttavia le limitazioni di capacità dei cantieri
navali e l'aumento dei prezzi delle nuove costruzioni hanno
continuato a frenare la propensione agli investimenti in alcuni
segmenti e a differire ulteriormente le date di consegna delle
navi».