Stamani il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato il bilancio di
previsione dell'ente e il programma triennale delle opere 2024-2026
che prevede spese per quasi 460 milioni di euro per la realizzazione
e manutenzione delle opere portuali. Presentando il piano di
investimenti, che fissa spese per 172,8 milioni di euro nel solo
2024, il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, ha sottolineato
che si tratta di un enorme sforzo finanziario reso possibile sia
grazie alle riserve a disposizione dell'Autorità (48,6
milioni di avanzo di amministrazione) sia grazie alla fiducia che la
mano pubblica ha voluto riporre nelle capacità di
investimento dell'ente riconoscendogli 74,2 milioni di euro, di cui
oltre 19,2 provenienti dal Fondo complementare al PNRR.
Il bilancio di previsione 2024 approvato oggi presenta un avanzo
di amministrazione di 28 milioni di euro, ridottosi di 62,7 milioni
dall'inizio dell'anno per far fronte alle esigenze di potenziamento
infrastrutturale degli scali portuali gestiti dall'ente. L'avanzo di
cassa presunto è di 48,9 milioni di euro. Nel 2024 l'AdSP
conta di incamerare 23,6 milioni di euro dall'applicazione delle
tasse portuali e di quelli di ancoraggio, e quasi 13 milioni di euro
derivanti dal pagamento dei canoni concessori.
Nella seduta odierna il Comitato di gestione ha approvato anche
il numero massimo per l'anno 2024 delle autorizzazioni rilasciabili
ai sensi dell'art. 16 della legge 84/1994 nei porti di giurisdizione
dell'AdSP. Sulla base delle valutazioni in ordine alla variazione
dei traffici movimentati e dell'analisi dell'andamento degli
avviamenti complessivamente registrati dalle singole imprese
autorizzate, è stato di fatto confermato lo stesso numero
delle autorizzazioni rilasciate nel 2023: 31 per le imprese che
svolgono operazioni portuali (18 a Livorno, dieci a Piombino e tre a
Portoferraio, Rio Marina, Cavo) e 21 per le imprese che svolgono
servizi portuali (12 a Livorno, sei a Piombino, tre nei porti
elbani).