Martedì il Comitato di gestione dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha approvato il
bilancio di previsione 2024 dell'ente che definisce investimenti in
infrastrutture portuali per 125,09 milioni, parte di un programma
triennale delle opere 2024-2026 che programma interventi nel sistema
portuale con risorse complessive pari a 767,4 milioni. L'AdSP ha
reso noto che per la prima volta nella programmazione triennale
2024-2026, sia delle opere sia dei servizi, vengono inseriti fondi
destinati agli studi di approfondimento e allo sviluppo della
progettualità della penisola nel porto di Ancona ossia
dell'estensione a mare dello scalo così da promuovere una
prospettiva di crescita valorizzando, in particolare, il segmento
dei traffici traghetti ro-ro.
L'ente portuale ha comunicato che la previsione di spesa del
bilancio 2024, per la parte in conto capitale, è pari a 233
milioni per le principali opere indicate nella programmazione
triennale, dai precedenti programmi di spesa e dalla programmazione
triennale di servizi e forniture. La copertura di queste spese
proviene dall'avanzo di amministrazione di 270 milioni, frutto di
finanziamenti pubblici sedimentati negli anni scorsi e ora attivati
nonché degli attivi di bilancio dell'ente. La previsione è
di concludere il 2024 con un avanzo di 38 milioni di euro, in gran
parte vincolati per le opere programmate. Il risultato di
amministrazione libero è quindi previsto in 500mila euro. Nel
2023, inoltre, l'Autorità di Sistema Portuale ha bandito gare
di appalto per opere finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza e dal Piano nazionale complementare al PNRR per
complessivi 38,05 milioni e predisposte le procedure per avviare gli
appalti di opere per ulteriori 11,25 milioni.
Il programma delle opere pubbliche per il 2024 prevede, fra gli
interventi prioritari, nel porto di Ancona l'adeguamento strutturale
della banchina 23, con un investimento di 17 milioni, l'escavo per
l'adeguamento a -14 metri dei fondali antistanti il primo tratto
della banchina rettilinea (4,5 milioni), l'approfondimento dei
fondali della banchina 26 e delle altre banchine commerciali (12
milioni), l'ammodernamento delle gru della banchina 25 (1,6
milioni). Per la cantieristica, a seguito dell'accordo con
Fincantieri, è previsto il completamento della progettazione
per la realizzazione della seconda banchina di allestimento e il
relativo bando di gara (14,4 milioni). Nello scalo dorico, inoltre,
si lavorerà per il completamento delle opere previste nel
Piano Regolatore Portuale, propedeutiche alla realizzazione della
penisola, con il riempimento della vasca di colmata e la banchina di
riva.