A parte l'ottimismo professato dai manager delle principali
compagnie mondiale del settore, vuoi espresso per convincimento o
per tranquillizzare gli investitori, pochi avrebbero pronosticato
una ripresa dell'industria crocieristica così rapida e piena
dopo il devastante impatto che la pandemia di Covid-19 ha avuto su
questo mercato che si è letteralmente fermato per quasi un
anno e mezzo. All'apice dell'emergenza sanitaria mondiale anche quei
pochi non avrebbero immaginato che il settore delle crociere non
solo avrebbe ripreso il sostenuto trend di crescita pre-crisi, ma
che avrebbe segnato nuovi record.
Così è stato anche per il gruppo Norwegian Cruise
Line Holdings, che opera attraverso i marchi Norwegian Cruise Line,
Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises e che ha chiuso il terzo
trimestre di quest'anno con un nuovo record storico di ricavi
trimestrali risultati pari a 2,54 miliardi di dollari, valore che
rappresenta un incremento del +57,0% sul terzo trimestre del 2022 e
un aumento di 330,5 milioni rispetto al precedente record segnato
nel secondo trimestre del 2023, nonché un rialzo del +32,5%
rispetto al terzo trimestre del 2019 quando la pandemia non era
ancora iniziata.
Il nuovo picco storico è stato conseguito grazie sia al
nuovo record del valore delle crociere acquistate dai clienti, che è
ammontato a 1,73 miliardi di dollari, con una crescita del +56,8%
sul terzo trimestre del 2022 e un aumento del +26,2% sul terzo
trimestre del 2019, sia al nuovo record delle vendite a bordo delle
navi che si sono attestate a 802,4 milioni di dollari, con
incrementi rispettivamente del +57,5% e del +48,6% sui terzi
trimestri del 2022 e del 2019.
Il volume d'affari trimestrale record è stato registrato
anche a seguito dell'aumento dei passeggeri imbarcatisi sulle navi
del gruppo che nel terzo trimestre del 2023 sono stati 751mila,
numero che rappresenta un rialzo del +40,6% sul terzo trimestre del
2022, un aumento del +1,9% sul terzo trimestre del 2019 ed è
inferiore di quasi 83mila passeggeri solamente rispetto al record
storico segnato nel terzo trimestre del 2018.
Terzo trimestre del 2018 nel quale furono stabiliti anche i
nuovi record dei valori dell'utile operativo e dell'utile netto
trimestrali, valori che comunque nel terzo trimestre del 2023 sono
risultati assai elevati e pari rispettivamente a 523,3 milioni e
345,9 milioni di dollari, contro risultati di segno negativo per
-185,2 milioni e -295,4 milioni di dollari nel terzo trimestre del
2022.