Assarmatori ha espresso soddisfazione per il bando da 16 milioni
di euro emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
destinato alle Autorità di Sistema Portuale per la
digitalizzazione della catena logistica. «Si tratta - ha
evidenziato il presidente dell'associazione armatoriale, Stefano
Messina - di una svolta che auspicavamo da tempo. Nella stragrande
maggioranza dei processi logistici, infatti, è ancora
richiesta la documentazione cartacea, fatto che rallenta e ostacola
il flusso delle merci. Grazie a queste risorse le AdSP italiane
saranno in grado di far compiere un vero e proprio salto di qualità
che consentirà l'ottimizzazione dei processi, con conseguente
risparmio di tempo e risorse. L'obbiettivo di una smaterializzazione
documentale completa è peraltro coerente con il Regolamento
UE 1056 e fornisce agli operatori grandi opportunità a step
progressivi sino a metà del 2026. Lo scambio di dati in tempo
reale fra i centri logistici del nostro Paese è una
condizione fondamentale per migliorare la catena distributiva,
aumentare l'efficienza dell'intero sistema e quindi la competitività
dell'Italia nello scacchiere internazionale. In tal senso, in
particolare apprezziamo per il settore del trasporto marittimo un
approccio non solo legato alla pura portualità, ma all'intera
catena logistica multimodale che ruota intorno al porto».
«Auspichiamo adesso - ha concluso Messina - che le risorse
vengano messe a terra nei tempi previsti, possibilmente in una
logica di sistema attuata a livello nazionale».