Adriafer, la società dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Orientale che gestisce i servizi
ferroviari nei porti di Trieste e Monfalcone, prevede di chiudere il
2023 con 10mila treni movimentati rispetto a 7.136 movimentati lo
scorso anno e 7.355 totalizzati nel 2021 nello scalo giuliano,
mentre a Monfalcone i treni sono passati da 1.300 nel 2021 a 2.000
treni circa nel 2023.. La previsione è stata resa nota oggi
in occasione di un incontro a Trieste fra l'assessore regionale alle
Infrastrutture, Cristina Amirante, e i vertici di Adriafer,
rappresentati dal presidente della società Giuseppe Casini e
dall'amministratore delegato Maurizio Cociancich.
Nel corso dell'ultimo triennio il personale dell'azienda è
passato dai 97 addetti del 2021 ai 128 del 2023.
«Abbiamo convenuto - ha spiegato Amirante a margine
dell'incontro - sul ruolo della società che sarà
sempre più strategico nell'ambito della gestione dei
trasporti su rotaia in tutto il Friuli Venezia Giulia, anche in
considerazione della centralità che la regione ha assunto
nello scenario della logistica europea».