La Bonatti di Parma partecipa a “Porthos” (Port of
Rotterdam CO2 Transport Hub and Offshore Storage), il progetto per
la cattura, lo stoccaggio e il trasporto di CO2 che verrà
realizzato a Rotterdam e che sarà in grado di stoccare
annualmente 2,5 milioni di anidride carbonica per 15 anni sotto il
Mare del Nord utilizzando giacimenti di gas esauriti a circa 3-4
chilometri sotto il fondale marino situati a circa 20 chilometri
dalla costa. L'impianto per la cattura e il trattamento della CO2
sarà costruito e gestito dall'azienda statunitense di gas
industriali Air Products.
Bonatti ha specificato che la costruzione del sistema di
trasporto e stoccaggio della CO2 inizierà il prossimo anno e
l'infrastruttura di Porthos, che diventerà operativa entro il
2026, sarà realizzata con un investimento di 1,3 miliardi di
euro. Lo scopo delle nuove strutture è di consentire il
trasporto e lo stoccaggio della CO2 prodotta da diverse aziende del
porto di Rotterdam, tra cui Air Liquide, Air Products, ExxonMobil e
Shell. Porthos è una joint venture tra l'Autorità
Portuale di Rotterdam, EBN e Gasunie. Grazie all'attuazione del
progetto, si prevede che le emissioni di CO2 prodotte dal porto di
Rotterdam verranno ridotte del 10% circa.
Nell'ambito del progetto l'italiana Bonatti sarà
responsabile, con contratto EPC, della realizzazione della stazione
di compressione della CO2 e si occuperà anche delle attività
di pre-commissioning propedeutiche allo start-up.
Evidenziando il valore strategico del progetto per l'Olanda, il
direttore di Porthos, Hans Meeuwsen, ha sottolineato che «lo
stoccaggio della CO2 è essenziale se vogliamo raggiungere gli
obiettivi climatici dei Paesi Bassi. Questo investimento - ha
aggiunto - rappresenta un importante punto di partenza per futuri
sviluppi nello stoccaggio della CO2 nei Paesi Bassi».
L'amministratore delegato della Bonatti, Andrea Colombo, ha
rimarcato che si tratta di «un progetto altamente strategico
riconosciuto dall'Unione Europea per la sua importanza nel
raggiungimento degli obiettivi climatici».