Il governo delle Isole Canarie vuole avere più voce in
capitolo nella gestione dei porti e degli aeroporti dell'arcipelago
ed oggi ha annunciato che solleciterà il governo di Madrid ad
accogliere questa richiesta come previsto dallo Statuto di Autonomia
delle Isole Canarie. A tal fine il ministro dei Lavori pubblici,
edilizia e mobilità, Pablo Rodríquez, ha comunicato
che chiederà la convocazione di una commissione mista Isole
Canarie-Stato con l'obiettivo di approvare una legge che preveda la
partecipazione delle Canarie alla regolamentazione, pianificazione,
programmazione e gestione dei suoi porti e aeroporti.
«I porti e gli aeroporti delle Isole Canarie - ha
sottolineato Rodríquez - sono infrastrutture strategiche per
qualsiasi territorio, ma soprattutto per il nostro che è
assolutamente condizionato dalla connettività e dalla
mobilità aerea e marittima. Lo Stato deve rispettare gli
obblighi che gli sono imposti dal nostro Statuto di Autonomia e
rispettare questa norma di cui, ad oggi, non abbiamo notizie che
esige la partecipazione della Comunità Autonoma delle Isole
Canarie alla gestione degli aeroporti e dei porti che sono strumenti
essenziali non solo per la nostra integrazione economica e sociale,
ma anche per tutte le misure necessarie da realizzare per garantire,
in generale, la connettività».