Nella sua settantasettesima sessione, tenutasi la scorsa
settimana a Ginevra, il Working Party on Rail Transport delle
Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha
adottato la Convention on the Contract for International Carriage of
Goods, che prevede tra l'altro norme unificate per il trasporto
ferroviario lungo i corridoi euroasiatici, modalità che
sinora su questa direttrice non è coperta da un quadro
legislativo uniforme a differenza del trasporto stradale che è
soggetto alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale
stradale di merce (CMR), al trasporto marittimo che è
soggetto alle Regole dell'Aja-Visby e al trasporto aereo che è
coperto dalla Convenzione di Montreal.
«L'adozione di questa nuova Convenzione - ha sottolineato
Tatiana Molcean, segretario esecutivo dell'UNECE - porterà il
trasporto ferroviario di merci a lunga distanza su un piano di
parità con gli altri mezzi di trasporto, offrendo ai Paesi e
alle aziende di logistica opzioni rinnovate. Inoltre, dato che il
trasporto ferroviario delle merci emette 5,7 volte meno gas serra
rispetto al trasporto stradale sulla base delle
tonnellate-chilometro, questa è una buona notizia per
l'azione per il clima, soprattutto a dieci giorni dall'apertura
della COP28».
Con l'introduzione di un quadro giuridico unico, che coprirà
anche le operazioni di trasporto multimodale, il trasporto
ferroviario internazionale delle merci sarà liberato
dall'essere soggetto a molteplici norme, verrà
sburocratizzato grazie, ad esempio, all'utilizzo di un'unica lettera
di vettura e sarà soggetto ad un unico regime di
responsabilità esteso a tutta la catena del trasporto
ferroviario a copertura delle perdite, di danni e ritardi e quindi
applicabile a tutte le società ferroviarie che partecipano al
trasporto end-to-end e ai loro clienti.
L'UNECE ha evidenziato il notevole aumento che il trasporto
ferroviario delle merci tra la Cina e l'Europa ha registrato negli
ultimi anni nonostante gli ostacoli derivanti dalla mancanza di un
regime giuridico unito, con volumi trasportati su rotaia che nel
2022 hanno totalizzato più di 400mila container teu.
Dopo l'ok del gruppo di lavoro sui trasporti per ferrovia della
scorsa settimana, la Convenzione sarà trasmessa all'Inland
Transport Committee dell'UNECE che a febbraio riunirà la sua
prossima sessione per dare il via libera alla firma della
Convenzione da parte degli Stati.