Ieri al largo della costa di Aden, nello Yemen, si è
verificato il sequestro della petroliera
Central Park,
attacco che probabilmente è riconducibile alle tensioni
geopolitiche acuitesi nella regione mediorientale a causa del
conflitto Israele-Hamas. L'incidente segue quello verificatosi
venerdì nell'Oceano Indiano, anch'esso riferibile
probabilmente agli effetti del conflitto, quando la portacontainer
CMA CGM Symi è stata colpita da un drone suicida
Shahed-136 che ha danneggiato la nave senza ferire alcun membro
dell'equipaggio. La portacontenitori fa parte della flotta della
francese CMA CGM ma è di proprietà della Eastern
Pacific Shipping di Singapore, società dell'imprenditore
israeliano Idan Ofer che è fratello di Eyal Ofer,
proprietario della londinese Zodiac Maritime, società che
possiede la petroliera
Central Park.
Gli attacchi, resi noti dalle principali agenzie di stampa
mondiali sulla base di informazioni fornite da fonti militari e di
intelligence, non sono ancora stati rivendicati e seguono il
sequestro della PCTC Galaxy Leader avvenuto lo scorso 19
novembre nel Mar Rosso
(
del 20
novembre 2023).