Nel primo trimestre di quest'anno, per il terzo trimestre
consecutivo, il traffico delle merci nei porti delle 27 nazioni
dell'Unione Europea ha registrato una flessione essendo ammontato a
816,8 milioni di tonnellate, con un calo del -2,9% rispetto a 841,1
milioni di tonnellate nel terzo trimestre del 2022. Ad eccezione dei
carichi movimentati dai porti di Polonia, Grecia, Croazia, Danimarca
e Romania, i volumi delle merci sono diminuiti negli scali portuali
di tutte le altre nazioni dell'UE.
Le nazioni i cui porti nel primo trimestre del 2023 hanno
movimentato il maggior volume di traffico - ha reso noto Eurostat -
sono state l'Olanda con 139,5 milioni di tonnellate movimentate
(-1,3%), la Turchia con 123,8 milioni di tonnellate (-7,5%), la
Spagna con 117,3 milioni di tonnellate (-1,5%), l'Italia con 106,4
milioni di tonnellate (-9,5%), il Belgio con 70,1 milioni di
tonnellate (-4,0%), la Germania con 67,5 milioni di tonnellate
(-5,1%) e la Francia con 62,0 milioni di tonnellate (-9,8%).
Delle 816,8 milioni di tonnellate movimentate nel periodo
gennaio-marzo del 2023, tutte le principali tipologie di carichi
hanno segnato una riduzione ad eccezione delle rinfuse liquide che,
con 309,0 milioni di tonnellate, sono cresciute del +1,9%. La
flessione più accentuata è stata quella delle merci
containerizzate che hanno totalizzato 178,1 milioni di tonnellate
(-9,8%). Il traffico dei rotabili è stato di 101,3 milioni di
tonnellate (-4,3%), quello delle rinfuse solide di 183,8 milioni di
tonnellate (-2,3%) e il traffico di altre merci di 44,6 milioni di
tonnellate (-3,5%).
Relativamente al solo traffico dei contenitori, l'unico tra i
primi otto porti container dell'UE a registrare un incremento di
questo flusso di carichi sia in termini di perso che in termini di
container da 20 piedi (teu) movimentati è stato lo scalo
portuale greco del Pireo dove nel primo trimestre del 2023 sono
state movimentate 9,0 milioni di tonnellate di merci in container
(+7,1%) con una movimentazione di contenitori pari a 1,12 milioni di
teu (+7,0%). In aumento anche il traffico containerizzato nel porto
italiano di Gioia Tauro se conteggiato in termini di container da
20' movimentati, che sono stati pari a 799mila teu (+8,9%), mentre è
risultato in deciso calo in termini di peso essendosi attestato a
4,7 milioni di tonnellate (-15,3%). In forte diminuzione i traffici
containerizzati negli altri principali porti UE, con il porto di
Rotterdam che ha movimentato 3,15 milioni di teu (-10,9%) per un
totale di 24,4 milioni di tonnellate (-11,7%), il sistema portuale
di Anversa-Zeebrugge ha movimentato 2,86 milioni di teu (-5,3%) per
25,8 milioni di tonnellate (-6,7%), il porto di Amburgo 1,87 milioni
di teu (-16,5%) per 15,0 milioni di tonnellate (-14,5%), il porto di
Algeciras 1,12 milioni di teu (-3,6%) per 11,2 milioni di tonnellate
(-0,6%), il porto di Valencia 1,12 milioni di tonnellate (-9,2%) per
10,2 milioni di tonnellate (-11,9%) e il porto di Bremerhaven
991mila teu (-19,6%) per 8,1 milioni di tonnellate di merci in
container (-23,7%).
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