Sottolineando le gravi ripercussioni sulle supply chain globali,
sulla sostenibilità e sugli scambi commerciali internazionali
degli attacchi contro le navi condotti da miliziani Houthi nel Mar
Rosso, che aggravano le pressioni inflazionistiche già in
atto, l'European Shippers Council (ESC) ha esortato l'Unione Europea
e i suoi partner mondiali «ad adottare le misure e i passi
necessari per porre fine al terrorismo marittimo e per ripristinare
il diritto marittimo internazionale». «Gli equipaggi, le
merci e le navi - ha evidenziato la rappresentanza dei caricatori
europei in una nota - devono essere protetti in ogni momento. Non
dovrebbero essere mai resi effetti collaterali di conflitti
internazionali».
L'ESC ha specificato di essere «in continuo contatto con
le organizzazioni europee e internazionali che chiedono misure
concrete e rapide per salvaguardare le catene di approvvigionamento
globali e per proteggere i caricatori dal dilagante aumento dei
costi del trasporto marittimo».