Avendo accusato un calo del -14,0%, nel 2023 il traffico dei
container nel porto di Hong Kong ha segnato il sesto anno
consecutivo di flessione. Un volume di traffico quello pari a 14,3
milioni di teu dello scorso anno, rispetto a quasi 16,7 milioni di
teu nel 2022, che probabilmente non consentirà al porto
cinese di classificarsi come nel 2022 al decimo posto nella
graduatoria dei primi porti container mondiali: se nel 2023 anche
Rotterdam, l'undicesimo scalo portuale della lista, è
risultato alle prese con una contrazione rilevante del flusso di
contenitori che passano sulle sue banchine, tuttavia lo scorso anno
il traffico containerizzato nel porto di Jebel Ali stava crescendo,
aumento che potrebbe consentire allo scalo mediorientale di risalire
due posizioni e occupare nel 2023 quella in precedenza detenuta da
Hong Kong. Per Hong Kong, comunque, sono ormai lontani i fasti di un
lontano passato quando era uno dei primari scali container mondiali,
preminenza che ha iniziato a scalfirsi nel 2013 quando è
slittato dalla terza alla quarta posizione nella classifica dei
porti container.
Secondo le stime preliminari, nel solo quarto trimestre del 2023
il traffico dei container ad Hong Kong è stato pari a quasi
3,6 milioni di teu, con una diminuzione del -12,2% sull'ultimo
trimestre dell'anno precedente.