Nel 2023, con un totale di 40,95 milioni di tonnellate
movimentate, il traffico delle merci nei porti della Sardegna ha
registrato una flessione del -6,7% sull'anno precedente dovuta alla
riduzione delle rinfuse, con i carichi liquidi scesi del -6,9% a
24,24 milioni di tonnellate e quelli solidi del -26,6% a 4,11
milioni di tonnellate. L'Autorità di Sistema Portuale del
Mare di Sardegna ha specificato che sul calo delle rinfuse secche
pesa una contrazione dell'import di granaglie, mangimi e carbone,
materie prime che hanno maggiormente subito il blocco degli scambi
commerciali con i principali fornitori di Est Europa ed Asia:
Ucraina e Russia. È diminuita anche l'esportazione di
materiali di cava e minerali che da circa 1,7 milioni di tonnellate
del 2022 è passato a poco più di 1,2 milioni. Nel
settore delle merci varie il traffico ha segnato una crescita del
+3,0% salendo a 12,61 milioni di tonnellate. Nel segmento dei
container, lo scorso anno il solo traffico di transhipment è
stato pari a 38mila teu (-29,6%).
Relativamente al traffico dei passeggeri dei traghetti nei porti
commerciali sardi di Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci ed
Arbatax, nel 2023 è stato raggiunto un nuovo record storico
con 5,3 milioni di passeggeri, in crescita del +7,0% sul 2022 quando
era stato registrato il precedente picco massimo. Lo scorso anno il
numero di passeggeri trasportati dai servizi marittimi con le isole
minori è ammontato a 883mila unità (+6,9%). È
proseguita inoltre la rapida ripresa del traffico crocieristico che
nel 2023 è stato di 434mila passeggeri (+96,9%).