Sabato, con l'approdo della portacontainer
Michigan, è
stato inaugurato l'avvio operativo del container terminal di Augusta
gestito dalla Europea Servizi Terminalistici (EST) al quale è
stata trasferita l'attività nel segmento dei contenitori
svolta in precedenza nel porto di Catania
(
del
15
febbraio 2024). Il nuovo container terminal di Augusta si
estende su un'area di circa 86.000 metri quadri, è dotato di
una banchina di circa 260 metri lineari e di un pescaggio di -14,5
metri che in alcuni punti sale a -16,5. Attualmente il terminal è
dotato di una gru mobile MHC Konecranes da 150 tonnellate ed entro
la fine del 2024 si aggiungeranno altre due MHC della stessa
capacità di sollevamento. Il terminal è dotato di
un'area per i container reefer in cui sono già presenti 170
plugs che diventeranno 550 entro il 15 marzo 2025. Il piazzale,
inoltre, è dotato di sei stackers di ultima generazione e nel
corso dei prossimi anni EST prevede ulteriori investimenti in
infrastrutture ed attrezzature totalmente green.
«Nell'ottica di un'attività sistemica e di
razionalizzazione dei porti appartenenti (Catania, Augusta e
Pozzallo) - ha ricordato Antonio Pandolfo, presidente e sales &
marketing director di EST, in occasione dell'inaugurazione -
l'Autorità di sistema Portuale della Sicilia Orientale ha
deciso di spostare il traffico container dal porto di Catania al
porto di Augusta, specializzando Catania per il traffico crociere,
ro-ro pax e ro-ro. Ad Augusta abbiamo a disposizione ampi spazi, in
una posizione vantaggiosa nel Mediterraneo ed in collegamento
diretto con il sistema autostradale che ci consente di non
interferire con il traffico cittadino. Contiamo di aprire nuovi
servizi diretti e di intercettare le connessioni che attualmente
servono i porti dell'Adriatico. Siamo molto orgogliosi per
l'inaugurazione del nuovo terminal che apre una nuova stagione per
EST e per le sue attività di sviluppo».